Bando INAIL ISI 2020

La misura agevolativa promuove investimenti relativi al miglioramento dei livelli di salute e sicurezza sul lavoro, consistenti in:

  • Asse 1.1 - progetti di investimento volti al miglioramento delle condizioni di salute e sicurezza dei lavoratori;
  • Asse 1.2 - adozione di modelli organizzativi (OHSAS 18001, linee guida UNI-INAIL), progetti di responsabilità sociale (SA 8000 o rendicontazione RS);
  • Asse 2 - Progetti per la riduzione del rischio da movimentazione manuale dei carichi (MMC);
  • Asse 3 - Progetti di bonifica da materiali contenenti amianto;
  • Asse 4 - Progetti per micro e piccole imprese operanti in specifici settori di attività;

DESTINATARI

L’agevolazione è destinata a tutte le imprese ubicate su tutto il territorio nazionale, regolarmente iscritte negli appositi registri o albi nazionali e in regola con gli obblighi assicurativi e contributivi, ad esclusione delle micro e piccole imprese agricole operanti nel settore della produzione primaria dei prodotti agricoli.

Sono escluse le imprese che hanno ottenuto il provvedimento di ammissione al contributo per uno degli Avvisi pubblici INAIL ISI 2016, 2017 o 2018.

COSA AGEVOLA

Contributo a fondo perduto pari al 65% delle spese ammissibili, con un limite minimo di contributo di 5.000 € e massimo di 130.000 €.

Relativamente al solo punto 5), il contributo massimo erogabile è pari a 50.000 €.

Il contributo verrà erogato in base al regime “De minimis”, ovvero entro i 200.000€ erogati alla singola impresa in un periodo di tre anni, così come stabilito dall’UE.

CUMULABILITÀ

Il contributo ottenibile a valere sull’Avviso pubblico Inail ISI 2020 non è cumulabile con altre tipologie di aiuti di stato; è però cumulabile con il “Credito d’imposta beni strumentali nuovi” previsto dalla legge 178/2020.

OPERATIVITÀ

Attualmente non operativa. La data ultima per la presentazione delle domande è scaduta.

Approfondimenti sulle spese agevolabili

ASSE 1.1 - Progetti di investimento COSA AGEVOLA

I progetti di investimento volti al miglioramento delle condizioni di salute e sicurezza dei lavoratori, sono agevolabili gli interventi che mirano a ridurre e/o eliminare rischi per la salute e la sicurezza sul lavoro; nella fattispecie:

  1. Riduzione del rischio chimico;
  2. Riduzione del rischio rumore mediante la realizzazione di interventi ambientali
  3. Riduzione del rischio rumore mediante la sostituzione di trattori agricoli o forestali e di macchine;
  4. Riduzione del rischio derivante da vibrazioni meccaniche;
  5. Riduzione del rischio biologico;
  6. Riduzione del rischio di caduta dall’alto;
  7. Riduzione del rischio infortunistico mediante la sostituzione di trattori agricoli o forestali e di macchine obsoleti;
  8. Riduzione del rischio infortunistico mediante la sostituzione di macchine non obsolete;
  9. Riduzione del rischio sismico;
  10. Riduzione del rischio da lavorazioni in spazi confinati e/o sospetti di inquinamento.

ASSE 1.2 - Adozione di modelli organizzativi COSA AGEVOLA

I progetti per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale agevolabili sono:

  1. Adozione di un SGSL certificato secondo la norma UNI ISO-45001:2018;
  2. Adozione di SGSL di settore previsti da accordi INAIL-Parti Sociali;
  3. Adozione di un SGSL (non rientrante nei casi precedenti);
  4. Adozione di un modello organizzativo e gestionale conforme all’art. 30 del D. Lgs. 81/2008 e s.m.i., asseverato in conformità alla prassi di riferimento UNI 11751-1:2019 per il settore delle costruzioni edili e di ingegneria civile, e UNI/PdR 22:2016 per il settore dei servizi ambientali territoriali;
  5. Adozione di un modello organizzativo e gestionale di cui all’art.30 del D.Lgs. 81/08 anche secondo le procedure semplificate di cui al d.m. 13/2/2014;
  6. Adozione di un sistema di responsabilità sociale certificato SA 8000;
  7. Modalità di rendicontazione sociale asseverata da parte terza indipendente;

ASSE 2 - Movimentazione manuale dei carichi COSA AGEVOLA

I progetti per la riduzione del rischio da movimentazione manuale dei carichi:

  1. Riduzione del rischio da movimentazione manuale dei pazienti;
  2. Riduzione del rischio legato ad attività di sollevamento e abbassamento di carichi;
  3. Riduzione del rischio legato ad attività di traino e spinta di carichi;
  4. Riduzione del rischio legato ad attività di movimentazione di bassi carichi ad alta frequenza.

ASSE 3 - Bonifica amianto COSA AGEVOLA

I progetti di bonifica da materiali contenenti amianto agevolabili sono (anche più di uno contemporaneamente):

  1. Rimozione di componenti edilizie quali coibentazioni, intonaci, cartoni, controsoffitti, contenenti amianto in matrice friabile;
  2. Rimozione di MCA da mezzi di trasporto;
  3. Rimozione di MCA da impianti e attrezzature (cordami, coibentazioni, isolamenti di condotte di vapore, condotte di fumi ecc.);
  4. Rimozione di piastrelle e pavimentazioni in vinile amianto compresi eventuali stucchi e mastici contenenti amianto;
  5. Rimozione di coperture in cemento-amianto;
  6. Rimozione di manufatti, non compresi nelle precedenti Tipologie di intervento, contenenti amianto in matrice compatta (cassoni, canne fumarie, comignoli, pareti verticali, condutture, ecc.).

ASSE 4 - Specifici settori di attività COSA AGEVOLA

I progetti per micro e piccole imprese operanti in specifici settori di attività dedicati alle micro e piccole imprese dei settori Pesca (codice ATECO A03.1) e della Fabbricazione di mobili (codice Ateco C31), e sono:

1. SETTORE PESCA:

  1. Riduzione del rischio da movimentazione manuale dei carichi;
  2. Riduzione del rischio infortunistico;
  3. Riduzione del rischio emergenza;
  4. Riduzione del rischio rumore e vibrazioni;
  5. Riduzione del rischio incendio ed esplosione;
  6. Riduzione del rischio ambientale.

2. SETTORE FABBRICAZIONE DI MOBILI

  1. Riduzione del rischio infortunistico;
  2. Riduzione del rischio rumore mediante la realizzazione di interventi ambientali;
  3. Riduzione del rischio chimico;
  4. Riduzione del rischio legato ad attività di sollevamento e abbassamento;
  5. Riduzione del rischio legato ad attività di movimentazione di bassi carichi ad alta frequenza.

PER TUTTI Spese non agevolabili

Non sono ammesse a finanziamento le spese relative all’acquisto o alla sostituzione di:

  1. dispositivi di protezione individuale ai sensi dell’articolo 74 del d.lgs. n.81/2008 s.m.i;
  2. veicoli, aeromobili e imbarcazioni non compresi nel campo di applicazione del d.lgs. n.17/2010;
  3. ponteggi fissi

Non sono inoltre ammesse a finanziamento le spese relative a:

  1. trasporto del bene acquistato;
  2. consulenza per la redazione, gestione e invio telematico della domanda di finanziamento;
  3. adempimenti inerenti alla valutazione dei rischi di cui agli articoli 17, 28 e 29 del d.lgs. n.81/2008 s.m.i.;
  4. adempimenti obbligatori a carico del fabbricante o di altro soggetto diverso dal datore di lavoro;
  5. manutenzione ordinaria degli ambienti di lavoro, di attrezzature, macchine e mezzi d’opera;
  6. compensi ai componenti degli Organismi di vigilanza nominati ai sensi del d.lgs. n.231/2001;
  7. acquisizioni tramite locazione finanziaria (leasing);
  8. costi del personale interno (ad esempio, personale dipendente, titolari di impresa, legali rappresentanti e soci);
  9. costi autofatturati;
  10. acquisto di beni usati;
  11. spese fatturate dai soci (persone fisiche e/o giuridiche) dell’azienda richiedente il contributo; interventi forniti da imprese con le quali il richiedente abbia rapporti di controllo, di partecipazione finanziaria, o amministratori, consiglieri

Bando INAIL ISI 2020

Filtri attivi

Consulenza specifica base

La consulenza telefonica specifica BASE comprende i seguenti servizi:

- Elenco Caratteristiche distintive
- Spiegazione dettagliate sul bando
- Requisiti per la partecipazione
- Spiegazione iter procedurale

...
42,58 €